Il futuro dello sport è sempre più verde. Non solo grazie alla Formula E, in pista il 15 e il 16 luglio a Roma per la quinta edizione dell’E-Prix della Capitale. Ci sono anche altri sport che stanno realizzando numerose iniziative sostenibili per salvaguardare il pianeta.
Lo dimostra Acea Energia che, attraverso l’infografica “Sport ecosostenibile: dai motori al calcio per un futuro green”, ha scattato un’interessante fotografia delle strategie eco-friendly adottate dal mondo dello sport professionistico.
La Formula 1, ad esempio, è impegnata nel progetto Net-Zero Carbon da realizzare entro il 2030, che prevede lo sviluppo di un carburante 100% sostenibile, la riduzione dell’uso della plastica e la revisione della logistica. La MotoGP, invece, si è fissata come obiettivo il passaggio all’e-fuel entro il 2027, mentre la MotoE si sta concentrando sulla produzione di pneumatici composti da risorse sostenibili, tra cui bucce di limone e arancia, resina di pino e olio di girasole.
Lato calcio, la UEFA è scesa in campo con un piano composto da 11 obiettivi per raggiungere le zero emissioni entro il 2040. Anche i singoli club sono impegnati in progetti sostenibili. In Italia, la società più virtuosa è l’Udinese, che ha ristrutturato in chiave green la Dacia Arena, ad oggi considerata il secondo impianto più ecologico in Europa.
Un caso particolare è rappresentato dal Forest Green Rovers FC, la prima società al mondo a raggiungere l’obiettivo net-zero emission grazie a iniziative sostenibili come il consumo di energia 100% rinnovabile, l’uso di divise da gioco prodotte da risorse green e l’adozione di menù vegan per tesserati e tifosi del club.
Tra gli sport che stanno sviluppando strategie ecologiche c’è poi il tennis, con i quattro tornei del Grande Slam che hanno aderito al Sport For Climate Action Framework dell’ONU.
Infine, le Olimpiadi, che per l’edizione di Parigi 2024 hanno fissato l’obiettivo di dimezzare le emissioni di CO2 rispetto ai Giochi precedenti tramite strategie di tutela ambientale come la Carbon Offset.